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Strategia e Organizzazione | Post di Sbertani

Sapere utilizzare il "Pensiero critico"

Uno dei problemi del nostro tempo è che non sappiamo più ragionare ed applicare la logica. Forse perché siamo sempre più abituati alla tecnologia che svolge, forse, questo lavoro per noi, ed è più comodo. Forse perché la scuola non insegna più a pensare con il proprio cervello.

L'educarci al pensiero critico dovrebbe permetterci di interrogarci su quali fondamenti potrebbe basarsi una qualunque affermazione.

Il processo comprende dei processi che si basano sulla riflessione pescando da materie tangibili e intangibili con l'intento di formarsi un giudizio solido. E' un ottimo antidoto per non cadere nel qualunquismo, nell'omologazione, nelle fake news complottare. Ma è anche uno metodo che ci permette di evolverci, di imparare attraverso il porsi delle domande cercando, anche con curiosità, delle risposte.

Per fare questo ci sono alcuni passaggi da affrontare:

1) Ascoltare qualsiasi opinione;
2) Porre in esame ogni alternativa sulla base del metodo scientifico;;
3) Individuare eventuali posizioni opposte
4) Dare un peso ad ogni alternativa prediligendo quella ritenuta corretta.

Ovviamente, non esiste alcuna garanzia che il pensiero critico conduca alla verità. Si potrebbe non disporre di tutte le informazioni necessarie alla valutazione e i pregiudizi del valutatore potrebbero inficiare il buon esito del procedimento.

Come valutare un argomento con il metodo scientifico? Ponendosi domande in merito a questioni aperte, quali ad esempio:

- Cosa intendi per _______________?
- Come giungi a questa conclusione?
- Cosa ti fa credere di essere nel giusto?
- Qual è la fonte di queste informazioni (alludendo all'attendibilità)?
- Puoi indicarmi due fonti in disaccordo?
- Come potrei accertarmi che mi stai dicendo la verità?
- Esiste una spiegazione alternativa che dia altrettanto conto di questo fenomeno?

Ovviamente queste indicazioni, o meglio questo approccio al problema con senso critico si può applicare tranquillamente anche sul lavoro quando si è di fronte ad una scelta da prendere. Basta provare.


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Pubblicato il 22-03-2020

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