Marketing e Comunicazione | di Sbertani
L'importanza della newsletter nella gestione dei rapporti con i clienti
Se un tempo le email venivano utilizzate dalle aziende unicamente per inviare comunicazioni di tipo commerciale senza nessun tipo di filtro, diventando in molti casi fastidiose e invadenti, oggi sapere utilizzare correttamente questo potente strumento di marketing può fare veramente la differenza.
Per ottenere risultati è però importante cambiare approccio: la newsletter non è uno strumento che serve solo a noi per inviare degli avvisi ma un servizio che organizziamo a vantaggio soprattutto dei nostri clienti. Sembra banale ma questo passaggio è fondamentale. La newsletter aziendale permette di instaurare un dialogo costante attraverso una forma di contatto diretto e personalizzato, ancora di più se i messaggi vengono diversificati sulla base di una preventiva profilazione. Può avere diversi scopi: informare su eventi e iniziative, stimolare interessi, illustrare nuove soluzioni capaci di soddisfare potenziali bisogni, agevolare l'accesso a sezioni di approfondimento e molto altro. Per funzionare deve risultare utile ed interessante per chi la riceve e legge.
Di conseguenza è importante, prima di tutto, trovare contenuti interessanti e predisporre un piano editoriale capace di garantire continuità attraverso degli invii regolari. Per un cliente è gratificante ricevere periodicamente, e gratuitamente, comunicazioni su argomenti di suo interesse e questo contribuisce a migliorare la sua predisposizione verso il nostro brand.
Ovviamente le newsletter hanno come scopo anche la vendita. Possiamo avvisare in tempo reale dell’uscita di un nuovo prodotto e informare sulle principali novità. Il vero vantaggio è che se inserito all'interno di un contesto "piacevole" e interessante, un messaggio commerciale risulterà naturale e più efficace.
Qui dovrei aprire una parentesi: ritengo che per vendere bene sia importante instaurare prima di tutto dei buoni rapporti con il cliente basati sulla fiducia, sulla competenza e sulla cortesia, con un approccio prettamente consulenziale. In questo modo è possibile comprendere al meglio le sue necessità. I prodotti e i servizi arrivano, dopo, da soli. Stessa cosa vale per le newsletter.
Oltre ad essere uno strumento a basso costo, le newsletter permettono di effettuare delle precise e puntuali analisi dei risultati. E' possibile sapere quante email sono arrivate a destinazione, quanti destinatari le hanno aperte e, inserendo specifici link, monitorare quanti hanno poi, per esempio, cliccato e quindi visitato la nostra landing page. Ma non solo, attraverso specifiche configurazioni, al pari delle classiche campagne a pagamento sui motori di ricerca e sui social, è possibile misurare le conversioni: quanti clienti hanno per esempio aperto una pagina, scaricato un file, si sono registrati a un nostro servizio oppure hanno proseguito inviando un ordine?
La newsletter è da annoverare tra gli strumenti di marketing più economici ma più efficaci. Attraverso l’invio di una semplice email a un gruppo di utenti profilati è possibile raggiungere obiettivi importanti, come rafforzare l’immagine di un brand, incrementare le vendite, fidelizzare la clientela e raccogliere dati fondamentali per organizzare le successive strategie. Mantenendo il controllo completo di tutte le fasi operative e dei nostri dati.
Per ottenere risultati è però importante cambiare approccio: la newsletter non è uno strumento che serve solo a noi per inviare degli avvisi ma un servizio che organizziamo a vantaggio soprattutto dei nostri clienti. Sembra banale ma questo passaggio è fondamentale. La newsletter aziendale permette di instaurare un dialogo costante attraverso una forma di contatto diretto e personalizzato, ancora di più se i messaggi vengono diversificati sulla base di una preventiva profilazione. Può avere diversi scopi: informare su eventi e iniziative, stimolare interessi, illustrare nuove soluzioni capaci di soddisfare potenziali bisogni, agevolare l'accesso a sezioni di approfondimento e molto altro. Per funzionare deve risultare utile ed interessante per chi la riceve e legge.
Di conseguenza è importante, prima di tutto, trovare contenuti interessanti e predisporre un piano editoriale capace di garantire continuità attraverso degli invii regolari. Per un cliente è gratificante ricevere periodicamente, e gratuitamente, comunicazioni su argomenti di suo interesse e questo contribuisce a migliorare la sua predisposizione verso il nostro brand.
Ovviamente le newsletter hanno come scopo anche la vendita. Possiamo avvisare in tempo reale dell’uscita di un nuovo prodotto e informare sulle principali novità. Il vero vantaggio è che se inserito all'interno di un contesto "piacevole" e interessante, un messaggio commerciale risulterà naturale e più efficace.
Qui dovrei aprire una parentesi: ritengo che per vendere bene sia importante instaurare prima di tutto dei buoni rapporti con il cliente basati sulla fiducia, sulla competenza e sulla cortesia, con un approccio prettamente consulenziale. In questo modo è possibile comprendere al meglio le sue necessità. I prodotti e i servizi arrivano, dopo, da soli. Stessa cosa vale per le newsletter.
Oltre ad essere uno strumento a basso costo, le newsletter permettono di effettuare delle precise e puntuali analisi dei risultati. E' possibile sapere quante email sono arrivate a destinazione, quanti destinatari le hanno aperte e, inserendo specifici link, monitorare quanti hanno poi, per esempio, cliccato e quindi visitato la nostra landing page. Ma non solo, attraverso specifiche configurazioni, al pari delle classiche campagne a pagamento sui motori di ricerca e sui social, è possibile misurare le conversioni: quanti clienti hanno per esempio aperto una pagina, scaricato un file, si sono registrati a un nostro servizio oppure hanno proseguito inviando un ordine?
La newsletter è da annoverare tra gli strumenti di marketing più economici ma più efficaci. Attraverso l’invio di una semplice email a un gruppo di utenti profilati è possibile raggiungere obiettivi importanti, come rafforzare l’immagine di un brand, incrementare le vendite, fidelizzare la clientela e raccogliere dati fondamentali per organizzare le successive strategie. Mantenendo il controllo completo di tutte le fasi operative e dei nostri dati.
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Aggiornato il 02-01-2022