Marketing e Comunicazione | di Sbertani
AIDA: un modello da seguire per una comunicazione efficace
A.I.D.A. è un acronimo che significa Attenzione, Interesse, Desiderio e Azione. Rappresenta un modello molto pratico da applicare per realizzare comunicati, pagine pubblicitarie o qualsiasi altro strumenti di marketing in modo efficace e proficuo.
Prendendo in esame un semplice comunicato stampa, la prima caratteristica che deve rispettare è sicuramente quella di suscitare attenzione. Attirare l'attenzione nei primi secondi di lettura è molto importante, se non fondamentale, per "invogliare" il destinatario del messaggio a proseguire nella lettura evitando cosi di farlo passare oltre.
Obiettivo successivo è quindi generare interesse con un testo appositamente studiato per il lettore, in grado di toccare gli interessi e i bisogni. Entrare nel dettaglio, toccare il lato tecnico evidenziando i vantaggi e le opportunità offerte, toccando quelle corde che poi saranno la base per il successivo passaggio: stimolare il desiderio.
Il desiderio di possedere l'oggetto proposto, di sposare un'idea o servirsi di un servizio. E non poterne più "fare a meno". Come? Evidenziando i benefici relativi, di solito non più di tre.
Ultimo passo: provocare un'azione che sarà modulata in funzione dell'obiettivo originario del messaggio e del media attraverso il quale verrà divulgato.
Applicando questo modello per qualsiasi attività di comunicazione sarà più facile ottenere il massimo risultato in termini di efficacia.
Prendendo in esame un semplice comunicato stampa, la prima caratteristica che deve rispettare è sicuramente quella di suscitare attenzione. Attirare l'attenzione nei primi secondi di lettura è molto importante, se non fondamentale, per "invogliare" il destinatario del messaggio a proseguire nella lettura evitando cosi di farlo passare oltre.
Obiettivo successivo è quindi generare interesse con un testo appositamente studiato per il lettore, in grado di toccare gli interessi e i bisogni. Entrare nel dettaglio, toccare il lato tecnico evidenziando i vantaggi e le opportunità offerte, toccando quelle corde che poi saranno la base per il successivo passaggio: stimolare il desiderio.
Il desiderio di possedere l'oggetto proposto, di sposare un'idea o servirsi di un servizio. E non poterne più "fare a meno". Come? Evidenziando i benefici relativi, di solito non più di tre.
Ultimo passo: provocare un'azione che sarà modulata in funzione dell'obiettivo originario del messaggio e del media attraverso il quale verrà divulgato.
Applicando questo modello per qualsiasi attività di comunicazione sarà più facile ottenere il massimo risultato in termini di efficacia.
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Aggiornato il 16-01-2020