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Tecnologie | Post di Sbertani

Meta.ai: rivoluzione digitale nell'ecosistema social di Facebook, Instagram e WhatsApp

Meta ha recentemente annunciato una serie di nuovi servizi gratuiti rivoluzionari per gli utenti di Facebook, Instagram e WhatsApp. Questi aggiornamenti non solo ridefiniscono l'esperienza utente all'interno di queste piattaforme, ma promettono di fare accedere a nuove opportunità tipiche del mondo digitale, con implicazioni certamente utili per gli utenti e il loro modo di sfruttare i social network.

Mark Zuckerberg ha difatti confermato il rilascio della nuova versione di Meta AI (meta.ai), l'assistente di intelligenza artificiale installato sulle app di Facebook, Instagram e Whatsapp e sugli occhiali Meta Smart Glass. Il sistema sfrutta il nuovo modello Llama 3, intelligenza artificiale all'avanguardia prodotta proprio da Meta con licenza open sourcing.

"Stiamo rendendo Meta AI più facile da usare" ha dichiarato Zuckerberg "integrandola nelle caselle di ricerca nella parte superiore di WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger. Abbiamo anche costruito un sito web (meta.ai ndr) da utilizzare invece sul web. Con questo nuovo modello, crediamo che Meta AI sia ora l'assistente IA più intelligente che puoi usare liberamente".

Meta sta anche sfruttando l'IA per migliorare ogni aspetto dell'esperienza utente sui social network e sulle applicazioni internet proprietarie. Del resto, Facebook è stato il primo social network di grande successo e nei database ha immagazzinato durante la sua lunga vita operativa una mole enorme di dati, immagini e testi relativi ad ogni singolo utente da poter personalizzare al massimo la sua esperienza digitale.

Questi sono alcuni esempi delle innovazioni in arrivo.

Ricerca personalizzata: grazie all'IA, sarà presto possibile usufruire di algoritmi avanzati che permettono di comprendere gli interessi degli utenti e suggerire contenuti, gruppi e pagine di maggiore interesse. Questo non solo renderà più facile per gli utenti scoprire nuovi contenuti rilevanti, ma permetterà anche di creare un'esperienza più coinvolgente e personalizzata.

Riconoscimento delle immagini: gli algoritmi di IA di Meta saranno in grado di analizzare e comprendere il contenuto delle immagini caricate dagli utenti. Questo consentirà, per esempio, il riconoscimento facciale e l'identificazione degli oggetti, migliorando la precisione dei tag e facilitando la condivisione di contenuti visivi. Questa funzione, per esempio, è alla base della funzione generativa di immagini proposta da Meta.it che, tra l'altro, ha confermato di avere risolto alcune problematiche come nella generazione delle mani.

Filtri Anti-Abuso e sicurezza: Meta punterà sempre di più sull'IA per identificare e contrastare comportamenti dannosi e abusivi sulla piattaforma. Gli algoritmi saranno in grado di rilevare con sempre maggiore efficienza contenuti inappropriati, discorsi di odio, spam e comportamenti fraudolenti, contribuendo a creare un ambiente online più sicuro e rispettoso.

Assistenti Virtuali e chatbot: con l'integrazione di assistenti virtuali e chatbot basati sull'IA, gli utenti potranno ottenere supporto e assistenza in tempo reale direttamente attraverso le piattaforme di Meta. Questi assistenti potranno rispondere a domande comuni, fornire informazioni utili e persino eseguire azioni specifiche, offrendo agli utenti un'esperienza più efficiente e immediata.

Meta punta ad integrare anche funzionalità veramente interessanti come la capacità di animare le foto e generare immagini di alta qualità così velocemente da crearle e aggiornarle addirittura in tempo reale mentre si sta digitando.

Certamente sono ancora tool in fase embrionale e le tecnologie mostrano in generale ancora problematiche dettate dalla loro giovane età. In effetti, provando a confrontare alcune piattaforme di AI come per esempio ChatGPT, Copilot e appunto Meta.ai, non possiamo ancora dire quale sia oggi la migliore. Ognuna di loro è specializzata, e pertanto performa meglio, in una data applicazione e funzionalità. Teniamo comunque conto della rapida evoluzione in atto capace di cambiare le carte in tavola praticamente ogni giorno.

Tornando a Meta, è però importante sottolineare che la disponibilità di queste funzioni variano in base alla regione geografica dalla quale ci colleghiamo e alla versione delle app, oltre alle varie tempistiche e date di rilascio. Alcune funzionalità non sono difatti ancora accessibili agli utenti italiani se non attraverso una connessione VPN e, nel caso dei sistemi web, accedendo in modalità anonima con il proprio browser. A livello di social, dovendo accedere alle app con il nostro account, le funzionalità di AI non appaiono ancora: evidentemente Meta applica un controllo sull'account stesso.

Ma cosa ci dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro?

Meta AI Assistant, il chatbot di Facebook e WhatsApp, ci permetterà in futuro di impostare promemoria e appuntamenti, rispondere a domande ed effettuare chiamate, inviare messaggi e controllare dispositivi smart. Sicuramente aiuterà i content creator, e chi come noi scrive regolarmente post sui social, a produrre contenuti creativi sempre diversi, Certamente l'esperienza maturata da Meta profilando i nostri comportamenti sulle sue piattaforme permetterà alla sua AI di suggerirci contenuti scritti con un stile molto simile al nostro, oltretutto traducendo i testi da una lingua all'altra con estrema facilità. Partendo da una semplice fotografia potremo rapidamente creare un nostro avatar capace di parlare come noi, assegnandogli anche uno specifiche stato d'animo.

Ma non solo, specifici tool permetteranno di creare specifici contenuti di realtà aumentata. Ricordiamo l'integrazione con gli Smart Glass che, tenendo conto della connessione internet, della webcam e delle "cuffie" integrate nelle aste, promette un'esperienza unica per i suoi utenti.

Tutto questo sarà utile? Vedremo. Siamo solo all'inizio.


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Aggiornato il 20-04-2024

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