Strategia e Organizzazione | di Sbertani
Reti d'impresa: marketing strategico, connessioni vincenti e passaparola
Le cosiddette "Reti d'impresa" sono una sorta di aggregato di aziende autonome che collaborano tra loro per raggiungere obiettivi comuni condividendo risorse e competenze. Questo avviene attraverso la costruzione di relazioni di fiducia tra i componenti, lavorando attraverso una sana collaborazione e sul reciproco scambio di informazioni e clienti.
Tipicamente nascono per aggregare competenze complementari in modo da offrire alla clientela, in questo caso allargata, pacchetti di servizi completi che una singola impresa da sola non potrebbe garantire (marketing cooperativo). Le aziende all'interno della rete collaborano per realizzare progetti comuni, ottimizzando risorse e costi. La condivisione di competenze e know-how permette di sviluppare prodotti e servizi innovativi e competitivi.
Una rete d'impresa, o network di imprese, permette inoltre ad ogni membro di promuovere ai propri clienti i prodotti e i servizi degli altri partecipanti sfruttando il passaparola e la classica referenza (marketing di rete). Viene infatti sfruttato l'effetto "referenza" per amplificare la visibilità di ogni singolo partecipante in modo che ognuno possa raggiungere un target potenziale più ampio. Le aziende all'interno della rete si promuovono quindi reciprocamente, consigliando i prodotti e servizi dei partner.
Questo tipo di marketing, basato sulla fiducia e sulla credibilità, è particolarmente efficace per raggiungere una clientela fidelizzata e propensa all'acquisto specialmente in network omogenei a livello di aziende partecipanti. Inoltre la collaborazione tra i membri permette di creare campagne di marketing più efficaci, sfruttando i canali di comunicazione di ogni singola azienda aderente.
Se vogliamo invece parlare di marketing territoriale, le reti d'impresa che operano in un determinato territorio possono valorizzare le specificità e le eccellenze locali, promuovendo l'offerta di altre imprese posizionate in quella aree geografica.
Diciamo la verità: più le aziende facenti parte della rete sono competenti e meritevoli di fiducia, più la rete è in grado di incubare volumi importanti in termini economici per ogni componente. Fondamentali sono il rispetto delle regole e un'etica rigida nella gestione dei rapporti.
Il parallelo con il mondo social: influencer e youtuber.
Le collaborazioni tra influencer e youtuber rappresentano un esempio di marketing relazionale e di rete applicato al mondo dei social media. I più popolari e seguiti content creator digitali, con il loro seguito di follower, fungono da brand ambassador per le aziende sponsor, promuovendo prodotti e servizi attraverso contenuti coinvolgenti.
Similmente alle reti d'impresa, anche le collaborazioni social si fondano sulla fiducia e sulla condivisione di valori comuni. L'influencer diventa un portavoce credibile del brand, in grado di influenzare le decisioni d'acquisto dei suoi follower, ma anche un efficace traino per altri content creator che si rivolgono alla stessa tipologia di utenti.
Queste collaborazioni rappresentano , in questo caso, un esempio di marketing di passaparola applicato al mondo dei social media. Influencer con audience diverse ma compatibili, possono collaborare realizzando video insieme, condividendo i canali e invitando i propri follower a seguirsi a vicenda. In questo modo possono ampliare il pubblico di riferimento e raggiungere nuovi segmenti di mercato ai quali presentare la propria offerta.
Alcuni esempi di collaborazioni tra content creator sono i classici "video crossover", dove contenuti condivisibili vengono realizzati in stretta collaborazione sfruttando i rispettivi canali per promuoversi a vicenda. Oppure le "sfide collaborative" dove gli autori lanciano sfide a tema, invitando i propri follower a partecipare e a condividere i video,. E ancora le "recensioni incrociate" dove i vari influencer recensiscono i prodotti o servizi dei propri colleghi per proporli al proprio pubblico, e viceversa.
In conclusione, le reti d'impresa dimostrano come il marketing relazionale, di rete e di passaparola possano generare valore e successo in un mercato sempre più competitivo e interconnesso. La capacità di costruire relazioni solide e di fiducia, condividere obiettivi comuni e sfruttare le potenzialità del lavoro condiviso e del passaparola è fondamentale per raggiungere risultati ambiziosi e fidelizzare una clientela sempre più esigente.
Cercate la rete d'impresa più utile per voi o createne una: troverete certamente dei vantaggi non solo economici.
Tipicamente nascono per aggregare competenze complementari in modo da offrire alla clientela, in questo caso allargata, pacchetti di servizi completi che una singola impresa da sola non potrebbe garantire (marketing cooperativo). Le aziende all'interno della rete collaborano per realizzare progetti comuni, ottimizzando risorse e costi. La condivisione di competenze e know-how permette di sviluppare prodotti e servizi innovativi e competitivi.
Una rete d'impresa, o network di imprese, permette inoltre ad ogni membro di promuovere ai propri clienti i prodotti e i servizi degli altri partecipanti sfruttando il passaparola e la classica referenza (marketing di rete). Viene infatti sfruttato l'effetto "referenza" per amplificare la visibilità di ogni singolo partecipante in modo che ognuno possa raggiungere un target potenziale più ampio. Le aziende all'interno della rete si promuovono quindi reciprocamente, consigliando i prodotti e servizi dei partner.
Questo tipo di marketing, basato sulla fiducia e sulla credibilità, è particolarmente efficace per raggiungere una clientela fidelizzata e propensa all'acquisto specialmente in network omogenei a livello di aziende partecipanti. Inoltre la collaborazione tra i membri permette di creare campagne di marketing più efficaci, sfruttando i canali di comunicazione di ogni singola azienda aderente.
Se vogliamo invece parlare di marketing territoriale, le reti d'impresa che operano in un determinato territorio possono valorizzare le specificità e le eccellenze locali, promuovendo l'offerta di altre imprese posizionate in quella aree geografica.
Diciamo la verità: più le aziende facenti parte della rete sono competenti e meritevoli di fiducia, più la rete è in grado di incubare volumi importanti in termini economici per ogni componente. Fondamentali sono il rispetto delle regole e un'etica rigida nella gestione dei rapporti.
Il parallelo con il mondo social: influencer e youtuber.
Le collaborazioni tra influencer e youtuber rappresentano un esempio di marketing relazionale e di rete applicato al mondo dei social media. I più popolari e seguiti content creator digitali, con il loro seguito di follower, fungono da brand ambassador per le aziende sponsor, promuovendo prodotti e servizi attraverso contenuti coinvolgenti.
Similmente alle reti d'impresa, anche le collaborazioni social si fondano sulla fiducia e sulla condivisione di valori comuni. L'influencer diventa un portavoce credibile del brand, in grado di influenzare le decisioni d'acquisto dei suoi follower, ma anche un efficace traino per altri content creator che si rivolgono alla stessa tipologia di utenti.
Queste collaborazioni rappresentano , in questo caso, un esempio di marketing di passaparola applicato al mondo dei social media. Influencer con audience diverse ma compatibili, possono collaborare realizzando video insieme, condividendo i canali e invitando i propri follower a seguirsi a vicenda. In questo modo possono ampliare il pubblico di riferimento e raggiungere nuovi segmenti di mercato ai quali presentare la propria offerta.
Alcuni esempi di collaborazioni tra content creator sono i classici "video crossover", dove contenuti condivisibili vengono realizzati in stretta collaborazione sfruttando i rispettivi canali per promuoversi a vicenda. Oppure le "sfide collaborative" dove gli autori lanciano sfide a tema, invitando i propri follower a partecipare e a condividere i video,. E ancora le "recensioni incrociate" dove i vari influencer recensiscono i prodotti o servizi dei propri colleghi per proporli al proprio pubblico, e viceversa.
In conclusione, le reti d'impresa dimostrano come il marketing relazionale, di rete e di passaparola possano generare valore e successo in un mercato sempre più competitivo e interconnesso. La capacità di costruire relazioni solide e di fiducia, condividere obiettivi comuni e sfruttare le potenzialità del lavoro condiviso e del passaparola è fondamentale per raggiungere risultati ambiziosi e fidelizzare una clientela sempre più esigente.
Cercate la rete d'impresa più utile per voi o createne una: troverete certamente dei vantaggi non solo economici.
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Aggiornato il 28-05-2024