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Grafica e immagine | Post di Sbertani

Abbiamo provato Adobe Firefly, la suite di IA generativa per la grafica

Come riportato nel titoli, abbiamo finalmente provato Adobe Firefly, la suite di soluzioni Adobe che sfruttano l'intelligenza artificiale generativa in campo grafico. Parlo al plurale in quanto ho provato la piattaforma insieme ad altri colleghi e le prime impressioni - stiamo parlando della versione beta - sono in effetti state condivise da tutti.

Adobe Firefly si presenta come una suite di applicazioni online, ognuna delle quali specializzata per una determinata funzione. Al momento del nostro test, sono solo quattro le applicazioni attivate mentre le altre saranno rilasciate periodicamente: Text to image, la più interessante a mio modo di vedere, permette di creare una immagine anche foto realistica partendo da un testo descrittivo. le altre sono Text effects e Generative fill che permettono, rispettivamente, di personalizzare dei testi con grafiche "tematizzabili" e modificare parte delle immagini precedentemente cancellate con il pennello per rimuovere gli oggetti o disegnarne di nuovi partendo da descrizioni testuali. Ultima applicazione rilasciata è Generative recolor.

Il portale ci presenta, come prossime novità, la funzionalità 3D to Image e la Extend image.

Tornando alle applicazioni disponibili, a dire il vero l'applicazione proposta per la generazione di immagini presenta qualche imperfezione, ma siamo solo all’inizio di questa nuova modalità creativa. Intanto è subito importante sottolineare l'importanza di definire bene la richiesta all’intelligenza artificiale, che deve essere inserita rigorosamente in inglese. Eventuali richieste generiche e poco dettagliate, genereranno infatti immagini diverse dalle nostre aspetttive.

Recentemente, ad un numero limitato di utenti Adobe, è arrivato un aggiornamento dei software Photoshop, Indesign e Premier (definite come versioni Beta ma che includono tutte le feature delle ultime versioni) con alcune interessantissime funzioni di AI.

Che dire: le premesse sono veramente interessanti anche se l'utilizzo da parte di un professionista rimane un fattore imprescindibile.

Dove abbiamo trovato le maggiori difficoltà nell'usare questa nuova Intelligenza artificiale? Nella generazione di volti e mani, ancora da migliorare. Per il resto, sta bruciando le tappe e in tempi brevissimi ne vedremo sicuramente delle belle.


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Aggiornato il 30-06-2023

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