Tecnologie | di Sbertani

Virus: i pericoli per i nostri dispositivi

Oggigiorno per molti di noi utilizzare il computer per inviare e ricevere messaggi e-mail o navigare sul web è diventata un'attività estremamente comune.

L'esponenziale incremento di servizi accessibili tramite web ha portato i nostri dispositivi ad essere indispensabili. I computer sono stati inclusi in reti sempre più complesse e collegati ad internet con milioni di altri computer che, secondo dopo secondo, elaborano informazioni, scambiano dati e permettono ad altrettante persone sparse in tutto il globo di interagire tra loro. E questo universo formato da strade e autostrade digitali ci espone a rischi e pericoli che possono rivelarsi molto fastidiosi se non correttamente anticipati.

In effetti, se nella vita quotidiana l'esperienza ci viene in aiuto per evitare situazioni poco piacevoli, l'inesperienza e la mancanza di conoscenze a livello tecnologico ci rende "informaticamente" vulnerabili. I rischi possono essere molteplici, dai virus informatici fino ad arrivare in casi estremi ad attacchi di hacker.

Ma cosa sono questi virus? Più che di virus è corretto parlare di codice nocivo o "malicius software" o ancora di "malware". Questi sono piccoli software o parti di essi che, come qualsiasi altro software, sono in grado di eseguire una specifica funzione nel computer: nel caso di un malware questa funzione, non autorizzata dall'utente (almeno consapevolmente), ha lo scopo di portare ai sistemi infettati un danno più o meno fastidioso e, in casi estremi, anche grave (il termine infetto viene comunemente utilizzato in informatica per definire un computer colpito da un malware senza però nessun riferimento a questioni biologiche o mediche).

I malware si suddividono in sottocategorie e relative sottospecie a seconda della loro tipicità, come i "worm", gli "ad-ware", gli "spy-ware", i "cavalli di troia" e appunto i "virus" e i "micro virus" solo per fare qualche esempio. I più fastidiosi sono i Ransomware (i più comuni sono i famosi Cryptolocker e Wannacry) capaci di crittografare tutti i file dei nostri computer impedendoci l'accesso se non dietro il pagamento di una sorta di "riscatto".

Come fare per proteggerci? Innanzitutto è importante installare un buona suite di protezione ma non solo: è importante adottare un comportamento prudente e consapevolmente responsabile. Mai aprire email e allegati dalla provenienza sconosciuta e mai navigare in siti web "poco seri": il rischio di scaricare un "virus" e quindi eseguirlo si riduce enormemente.

Quindi, attenzione alta e prima di agire bisogna pensare.

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Pubblicato il 08-12-2019

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