Marketing e Comunicazione | di Sbertani
Il Content Management: come si gestisce una comunicazione efficace sui social
"Con il termine Content Management (in italiano: Gestione dei contenuti) si indica la serie di processi e tecnologie a supporto della raccolta, della gestione e della pubblicazione di informazioni indipendentemente dal supporto utilizzato". Questa è la definizione data da Wikipedia.
In effetti occuparsi di Content Management oggi è un vero e proprio lavoro che, per avere successo, non si può improvvisare.
Per svolgerlo al meglio è opportuno avere chiari gli obiettivi di marketing da raggiungere, definire il target al quale ci vogliamo rivolgere, stabilire quali strumenti adottare per arrivare al target selezionato ed infine comprendere, per gestirle, le dinamiche che caratterizzano e governano ogni media utilizzato per la nostra azione comunicativa. Sono quattro passaggi fondamentali per avere successo.
Certamente negli ultimi anni con il termine "Content Management" ci si è riferiti principalmente, o quasi unicamente, ai contenuti destinati per essere consumati su Internet, e in particolare sui social. Ma non è proprio così. Si parla di contenuti anche quanto parliamo di newsletter ma anche di televisione o radio. I contenuti informativi possono venire veicolati attraverso una comunicazione cartacea come un libro, un giornale o semplici, solo apparentemente, soggetti pubblicitari.
Certo, ritornando al mondo Internet, luogo principalmente deputato per le attività di Content Management, chi si approccia a questa tematica si pone continuamente moltissime domande del tipo: "quanto lunghi devono essere i testi?", "come scelgo un'immagine fotografica?", "che colori utilizzo", "quale deve essere la frequenza di pubblicazione?".... "posso riciclare un post di una piattaforma per ripubblicarlo su un'altra?". La figura deputata a rispondere a queste domande è difatti proprio il Content Manager. Ma non tutti possono permetterselo, specialmente le micro e le piccole aziende.
Provando quindi a dare qualche risposta in merito alle domande sopra esposte, possiamo innanzitutto dire che ogni media ha delle regole: diventa pertanto fondamentale conoscerle per ottimizzare il nostro lavoro e migliorare le performance comunicative. Facebook ha un suo algoritmo che risponde meglio per post confezionati in un particolare modo, come analogamente e rispettivamente accade per Instagram o TikTok: prima di iniziare ad utilizzare un media è pertanto fondamentale conoscere il suo funzionamento.
Successivamente, capite le regole che governano lo strumento, dobbiamo adattare la nostra comunicazione al media: se su TikTok pubblichiamo video rapidi di pochi secondi, su Youtube pubblicheremo video di approfondimento di almeno tre minuti. Se su Facebook pubblichiamo post rivolti ad un pubblico mediamente over 40 interessato a contenuti più confidenziali finalizzati all'intrattenimento, su Linkedin posteremo contenuti di carattere più professionale finalizzati ad elevare le competenze messe in campo.
Il compito del Content Manager è strutturare una comunicazione capace di declinare ogni messaggio in modo da risultare efficace per ogni tipologia di target al quale desideriamo comunicare e che sia coerente alle dinamiche imposte dal media.
Le attività di Content Management comprendono quindi la scrittura dei testi valutando il linguaggio e la lunghezza, il timing di pubblicazione, la narrazione, l’ottimizzazione dei caratteri grafici e visivi, l'adattamento a seconda del media e quindi la pubblicazione sul web (generalmente attraverso piattaforme CMS "Content Management System") e sui social.
In effetti occuparsi di Content Management oggi è un vero e proprio lavoro che, per avere successo, non si può improvvisare.
Per svolgerlo al meglio è opportuno avere chiari gli obiettivi di marketing da raggiungere, definire il target al quale ci vogliamo rivolgere, stabilire quali strumenti adottare per arrivare al target selezionato ed infine comprendere, per gestirle, le dinamiche che caratterizzano e governano ogni media utilizzato per la nostra azione comunicativa. Sono quattro passaggi fondamentali per avere successo.
Certamente negli ultimi anni con il termine "Content Management" ci si è riferiti principalmente, o quasi unicamente, ai contenuti destinati per essere consumati su Internet, e in particolare sui social. Ma non è proprio così. Si parla di contenuti anche quanto parliamo di newsletter ma anche di televisione o radio. I contenuti informativi possono venire veicolati attraverso una comunicazione cartacea come un libro, un giornale o semplici, solo apparentemente, soggetti pubblicitari.
Certo, ritornando al mondo Internet, luogo principalmente deputato per le attività di Content Management, chi si approccia a questa tematica si pone continuamente moltissime domande del tipo: "quanto lunghi devono essere i testi?", "come scelgo un'immagine fotografica?", "che colori utilizzo", "quale deve essere la frequenza di pubblicazione?".... "posso riciclare un post di una piattaforma per ripubblicarlo su un'altra?". La figura deputata a rispondere a queste domande è difatti proprio il Content Manager. Ma non tutti possono permetterselo, specialmente le micro e le piccole aziende.
Provando quindi a dare qualche risposta in merito alle domande sopra esposte, possiamo innanzitutto dire che ogni media ha delle regole: diventa pertanto fondamentale conoscerle per ottimizzare il nostro lavoro e migliorare le performance comunicative. Facebook ha un suo algoritmo che risponde meglio per post confezionati in un particolare modo, come analogamente e rispettivamente accade per Instagram o TikTok: prima di iniziare ad utilizzare un media è pertanto fondamentale conoscere il suo funzionamento.
Successivamente, capite le regole che governano lo strumento, dobbiamo adattare la nostra comunicazione al media: se su TikTok pubblichiamo video rapidi di pochi secondi, su Youtube pubblicheremo video di approfondimento di almeno tre minuti. Se su Facebook pubblichiamo post rivolti ad un pubblico mediamente over 40 interessato a contenuti più confidenziali finalizzati all'intrattenimento, su Linkedin posteremo contenuti di carattere più professionale finalizzati ad elevare le competenze messe in campo.
Il compito del Content Manager è strutturare una comunicazione capace di declinare ogni messaggio in modo da risultare efficace per ogni tipologia di target al quale desideriamo comunicare e che sia coerente alle dinamiche imposte dal media.
Le attività di Content Management comprendono quindi la scrittura dei testi valutando il linguaggio e la lunghezza, il timing di pubblicazione, la narrazione, l’ottimizzazione dei caratteri grafici e visivi, l'adattamento a seconda del media e quindi la pubblicazione sul web (generalmente attraverso piattaforme CMS "Content Management System") e sui social.
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Aggiornato il 06-04-2022