logo Ufficiomarketing.it
MENU

Strategia e Organizzazione | Post di Sbertani

L'opportunità di vendere online tramite un social network

Il titolo potrebbe trarre in inganno perché, in quanto affermazione, sembra anticipare la risposta alla relativa domanda. Ma è proprio cosi?

Recentemente è stata annunciata una nuova funzionalità di Facebook finalizzata ad agevolare le vendite online: "una grande opportunità" hanno dichiarato gli esperti di social media marketing". Ma per le imprese è realmente questa grande occasione?

Onestamente devo ammettere che l'avvento del world wide web e la possibilità di usare la rete sia una grande opportunità in ogni senso per ognuno di noi. E' indiscutibile la possibilità di raggiungere potenzialmente chiunque a costo praticamente zero, possibilità che un tempo era riservata ai pochi grandi colossi del commercio attraverso costosissime strategia di espansione. La rete la conosco bene avendo aperto, agli arbori, uno dei primi siti web .it italiani.

Ma oggi, se per qualcuno sbarcare sui social "per fare business" è una opportunità, per la stragrande maggioranza delle aziende è invece un magra illusione. Certo, rimane un'ottima vetrina per le attività di marketing di tipo bidirezionale, ma vendere è qualcosa di più complesso rispetto a pubblicare dei semplici post: infatti entrano in gioco fattori e dinamiche non proprio trascurabili che possono condizionare in modo più o meno decisivo l'esito dell'iniziativa. Il solo utilizzo di un'applicazione non basta.

Se una volta le piccole aziende artigiane, come i negozi, lavoravano con un target di pubblico limitato e di prossimità, l'avvento della GDO ha cambiato questo modello: i grandi centri commerciali sono nati con lo scopo di operare su un bacino più ampio, con un'offerta più ampia, con plus superiori. Questo ha permesso loro di fagocitare la piccola impresa locale.

L'avvento di Internet e quindi dell'e-commerce ha permesso analogamente ai grandi colossi dello shopping online di allargare ancora maggiormente il bacino di clientela, diventando cosi una reale "minaccia" per la GDO come questa era stata per i piccoli commercianti di quartiere.

Ed arriviamo ai social network: la nuova grande opportunità per le piccole imprese di competere con i giganti del web. Scusate l'ironia e proviamo ad analizzare lo scenario.

Oggi sul web "comandano" le grandi piattaforme di shopping che, come un grande centro commerciale digitale, offrono un'ampia gamma di prodotti incredibilmente appetibili per il pubblico. Obbligatorio per spostare l'attenzione dall'esercizio fisico a quello digitale.

Per competere con queste piattaforme, i nuovi imprenditori digitali devono eguagliare la loro offerta raggruppando un numero incedibile di operatori capaci di riempire i propri scaffali. E chi può avere una forza tale da farlo in poco tempo? I social network.

Scatta pertanto la ricerca di queste imprese desiderose di diventare i nuovi Amazon del web illudendole di entrare in un grande circolo ricco di opportunità. Ma c'è un problema: se prima ero leader del mio mercato locale, ora sul web sono uno dei tanti, e tra questi tanti ci sono aziende di pari categoria ma anche aziende molto più strutturate e organizzate.

Che vince? Se non sono in possesso di un prodotto esclusivo, chi offre il migliore prodotto al minor prezzo. Il castello incantato crolla in quanto non tutti hanno la forza di competere al ribasso e troppe aziende vendono gli stessi prodotti sul web.

Se proprio vogliamo provare, e tentare la sorte aggiungo, è importante prima di tutto strutturare l'offerta per darle forza, sostenibilità e competitività. Senza dimenticare un ulteriore pericolo: quando lavoriamo su piattaforme di terzi, i nostri clienti non sono proprio "nostri" ma della piattaforma stessa. Regalereste il vostro pacchetto clienti ad un altro soggetto che potrebbe diventare il vostro principale competitor?

Meglio fare altre scelte puntando su altri obiettivi. Per esempio dedicandoci al nostro target di prossimità, magari offrendo un valore aggiunto, creando relazioni. diversificando e, perché no, studiando qualche servizio personalizzato, coltivando cosi un orticello che rimane nostro ed è quindi controllabile. Usando il web per farci conoscere o per offrire servizi aggiuntivi.

Alternativamente dovremo cambiare completamente registro e riorganizzare la nostra organizzazione, passando attraverso un cambio di mentalità imprenditoriale, finalizzandola e ottimizzandola per affrontare i mercati digitali.

Perché sui social, quando cominciamo ad avere successo, i pesci grandi che ci stanno "monitorando" non staranno certamente a batterci le mani: mordono.


Letture: 922 | Allegati: 0 | Commenti: 0
Aggiornato il 21-05-2020

Post per Categoria

Segui Ufficiomarketing.it sui social