Grafica e immagine | di Sbertani
Realizzazione grafica di una pubblicità : cosa chiedere ad una agenzia esterna per evitare sorprese
Durante lo svolgimento di un'attività di marketing può rivelarsi necessario utilizzare una campagna pubblicitaria per acquisire notorietà nel mercato di riferimento. Ma cosa dobbiamo richiedere all'agenzia per evitare brutte sorprese?
Innanzitutto, se non abbiamo le sufficienti competenze oppure se non abbiamo ancora realizzato uno piano di marketing specifico (che per inciso andrebbe sempre fatto prima di qualsiasi attività di marketing) dovremo commissionarne uno per esempio ad un consulente esterno. Questo è importante per fornire all'agenzia le linee guida necessarie per realizzare una campagna pubblicitaria efficace e proficua.
Per esempio cosa dobbiamo promuovere (nome, prodotto, brand, un servizio ecc...) e quale posizionamento ricerchiamo. Altrimenti lasceremmo il tutto all'improvvisazione e alla capacità creativa dell'agenzia senza però ottenere l'efficacia del messaggio prodotto. Anche perché non è detto che un "creativo" ci conosca e quindi sia capace, da esterno, ad interpretare le nostre necessità.
Una volta definite queste linee guida potremo sottoscrivere un accordo con l'agenzia che prevede, normalmente, la realizzazione di più proposte grafiche.
E sulla creatività non ci sono limiti.
Ma attenzione, non limitiamoci a questo: è importante fare includere nell'accordo anche la realizzazione dei file esecutivi necessari per la stampa del soggetto pubblicitario approvato (o della intera campagna ovviamente). Infatti può capitare che alcune agenzie propongono la loro creatività "tralasciando" la realizzazione del file esecutivo che viene preventivato solo dopo, con un aumento dei costi non previsti.
I file esecutivi sono i soli che possono essere stampati: infatti sono realizzati ad alta risoluzione e non a bassa risoluzione come normalmente vengono proposte le bozze grafiche da approvare. Inoltre vengono prodotti nella misura corretta e con le relative abbondanze per il media specifico sul quale saranno poi pubblicati.
Capita molto spesso che un soggetto pubblicitario sia destinato a diverse riviste o supporti media e che hanno misure, e risoluzioni, anche diverse. E per ogni media, misura e risoluzione è necessario realizzare e quindi consegnare un file esecutivo. Senza questi file, il lavoro commissionato rimane un "semplice studio" di una creatività.
Infine è importante considerare anche le immagini fotografiche che si andranno ad utilizzare. Se presenti devono essere regolarmente acquistate e quindi autorizzate per la stampa. Spesso in fase di proposta, queste vengono proposte senza avere acquistato i relativi diritti (come fossero delle immagini di prova). Questo diventa un altro costo da considerare e quindi da prevedere prima di commissionare uno studio grafico, quantomeno definendo un costo massimo di spesa.
Innanzitutto, se non abbiamo le sufficienti competenze oppure se non abbiamo ancora realizzato uno piano di marketing specifico (che per inciso andrebbe sempre fatto prima di qualsiasi attività di marketing) dovremo commissionarne uno per esempio ad un consulente esterno. Questo è importante per fornire all'agenzia le linee guida necessarie per realizzare una campagna pubblicitaria efficace e proficua.
Per esempio cosa dobbiamo promuovere (nome, prodotto, brand, un servizio ecc...) e quale posizionamento ricerchiamo. Altrimenti lasceremmo il tutto all'improvvisazione e alla capacità creativa dell'agenzia senza però ottenere l'efficacia del messaggio prodotto. Anche perché non è detto che un "creativo" ci conosca e quindi sia capace, da esterno, ad interpretare le nostre necessità.
Una volta definite queste linee guida potremo sottoscrivere un accordo con l'agenzia che prevede, normalmente, la realizzazione di più proposte grafiche.
E sulla creatività non ci sono limiti.
Ma attenzione, non limitiamoci a questo: è importante fare includere nell'accordo anche la realizzazione dei file esecutivi necessari per la stampa del soggetto pubblicitario approvato (o della intera campagna ovviamente). Infatti può capitare che alcune agenzie propongono la loro creatività "tralasciando" la realizzazione del file esecutivo che viene preventivato solo dopo, con un aumento dei costi non previsti.
I file esecutivi sono i soli che possono essere stampati: infatti sono realizzati ad alta risoluzione e non a bassa risoluzione come normalmente vengono proposte le bozze grafiche da approvare. Inoltre vengono prodotti nella misura corretta e con le relative abbondanze per il media specifico sul quale saranno poi pubblicati.
Capita molto spesso che un soggetto pubblicitario sia destinato a diverse riviste o supporti media e che hanno misure, e risoluzioni, anche diverse. E per ogni media, misura e risoluzione è necessario realizzare e quindi consegnare un file esecutivo. Senza questi file, il lavoro commissionato rimane un "semplice studio" di una creatività.
Infine è importante considerare anche le immagini fotografiche che si andranno ad utilizzare. Se presenti devono essere regolarmente acquistate e quindi autorizzate per la stampa. Spesso in fase di proposta, queste vengono proposte senza avere acquistato i relativi diritti (come fossero delle immagini di prova). Questo diventa un altro costo da considerare e quindi da prevedere prima di commissionare uno studio grafico, quantomeno definendo un costo massimo di spesa.
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Aggiornato il 16-01-2020