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Life style | Post di Sbertani

Gli errori da non fare quando si fanno gli auguri dal profilo aziendale

In un mondo governato dalla comunicazione digitale è diventato normale trasmettere i messaggi di auguri attraverso email, newsletter e social network, strumenti oramai fondamentali per coltivare le relazioni professionali. Abbandonata la carta stampata o la lettera scritta a mano, il digitale è lo strumento privilegiato soprattutto per questioni di tempo e praticità.

Nonostante l’apparente semplicità, questo tipo di comunicazione richiede comunque attenzione e sensibilità: bastano pochi errori per compromettere la percezione del brand e dare un'impressione distante o inadeguata.

Al netto dei messaggi che tutti noi inviamo tramite WhatsApp o SMS, che rimangono certamente un pensiero apprezzabile per chi li ricevere, già il fatto di personalizzarli evitando il classico "copia e incolla" è già una buona pratica. Ma per quanto riguarda i messaggi aziendali? Vediamo insieme quali errori andrebbero evitati.

La firma del messaggio

Uno degli aspetti più importanti, spesso sottovalutato, riguarda proprio chi firma il messaggio di auguri.

In molte realtà, la firma viene riservata al presidente, all’amministratore delegato o al consiglio di amministrazione. Una scelta che può risultare fredda ed escludente, perché dimentica il valore fondamentale dei dipendenti, dei collaboratori e dei partner.

Una comunicazione elegante e autentica dovrebbe prevedere la firma degli auguri "a nome di tutto il team" o "di tutta l'azienda", rafforzando il senso di appartenenza interno e proiettando all'esterno l'immagine di un'organizzazione coesa e inclusiva. Di contro, un messaggio inviato dalla sola "direzione" può risultare auto celebrante e, in taluni casi, contrario agli obiettivi di posizionamento dell'azienda.

La scelta del tono

Anche il tono con cui si formulano gli auguri è determinante. La comunicazione deve essere rispettosa, sobria e professionale: sarebbero da evitare espressioni troppo colloquiali o, peggio, messaggi che sembrano mascherare intenti promozionali. È fondamentale che gli auguri restino un gesto di gratitudine e vicinanza, non un'occasione per vendere o mostrarsi.

Sui social network, dove i messaggi si rivolgono a un pubblico ampio e variegato, è naturale che il contenuto sia meno personalizzabile rispetto alle eventuali email. Tuttavia, anche in questi contesti si può trasmettere calore e autenticità, scegliendo parole che riflettano i valori aziendali e utilizzando un linguaggio inclusivo. Meglio pochi concetti sinceri che testi eccessivamente elaborati e vuoti.

In assenza di una reale ispirazione, la scelta più saggia è optare per un augurio semplice e diretto, evitando formule "riciclate" o messaggi troppo generici che rischiano di risultare impersonali.

Anche un breve "Auguri sinceri da parte di tutto il nostro team" è molto più efficace di un testo lungo e costruito senza un vero coinvolgimento. La semplicità, se autentica, comunica attenzione e rispetto molto più di frasi altisonanti ma prive di calore.

Piuttosto che scegliere la classica immagine riciclata, può risultare molto elegante pubblicare il solo logo con un semplice "Auguri". Less is more, dicevano.

Presentare gli auguri a nome dell'azienda è comunque una buona pratica, specialmente se i destinatari del messaggio, sui social, seguono la pagina aziendale o si identificano in qualche modo nel brand.

La scelta del canale comunicativo

La scelta del canale può invece guidare lo stile comunicativo: un’email può permettere un tono più personale, adatto a un destinatario specifico, mentre un post su LinkedIn o Instagram deve parlare in modo più generale, pur conservando chiarezza e autenticità.

Se volessimo altresì inviare gli auguri direttamente ad una singola persona, magari particolarmente autorevole, non è certo Internet il mezzo più indicato. In questo caso è preferibile una lettera anche pre stampata ma con alcuni dettagli riportati a mano, come il classico "Carissimo/a", aggiungendo il nome, e la firma.

Quando inviarli

Il tempismo gioca un ruolo fondamentale. Gli auguri non devono arrivare né troppo presto, né all’ultimo minuto. Programmare la comunicazione con attenzione trasmette professionalità e rispetto, valorizzando ogni occasione come un'opportunità per rafforzare relazioni e l'immagine aziendale. Un invio da due a cinque giorni prima l'evento da celebrare è certamente la scelta giusta. Evitiamo invece di inviarli la sera precedente: potrebbe sembrare un goffo tentativo per recuperare una dimenticanza.

In definitiva, gestire gli auguri aziendali online significa molto più che inviare un semplice messaggio: è un gesto che racconta chi siamo, cosa rappresentiamo e quale valore diamo alle persone con cui lavoriamo ogni giorno.

Le persone ci osservano e valutano anche per queste cose.

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Aggiornato il 20-04-2025

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