Tecnologie | di Sbertani
Le novità di ChatGPT 4o1 Preview: un nuovo passo verso un’intelligenza artificiale ancora più performante
La nuova versione di ChatGPT, distribuita con il nome commerciale “4o1-preview”, rappresenta un ulteriore passo in avanti nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale. Anche se la modifica nel nome sembrerebbe indicare un cambiamento minimo rispetto alla versione “4o”, le novità introdotte migliorano l’esperienza dell’utente in modo significativo, rendendo ChatGPT ancora più potente e versatile. Ma cosa cambia esattamente?
Per comprendere la differenza tra il modello precedente e il nuovo “4o1-preview”, è utile partire dalla loro natura e dalle finalità per cui sono stati sviluppati.
Intanto credo sia opportuno sottolineare che entrambi i modelli, facenti parte dei cosiddetti LLM (Large Language Model), appartengono alla famiglia dei grandi modelli linguistici di OpenAI e sono stati progettati con obiettivi e ottimizzazioni diverse.
Il modello “4o” era già una versione migliorata e ottimizzata di GPT-4, che puntava a mantenere alta la qualità delle risposte, offrendo anche funzionalità avanzate come l'uso di strumenti esterni, la navigazione web e il caricamento di file.
Questo modello era, e lo è ancora, un modello multimodale particolarmente efficace per compiti di ampia tipologia che richiedono l'integrazione di diverse fonti di conoscenza e l'accesso a molteplici informazioni aggiornate anche online. Per esempio, è indicato nel caso un utente desiderasse cercare informazioni online o elaborare dati provenienti da file come un Pdf o un foglio di Excel.
Il nuovo modello “4o1 Preview” introduce un approccio diverso e innovativo.
È stato progettato per "ragionare" più a lungo prima di rispondere e addestrato per focalizzandosi su problemi complessi che richiedono un ragionamento profondo.
Questo significa che i modelli della serie “o1-preview” e “o1-mini” sono particolarmente adatti a risolvere problemi di logica, matematica avanzata e sviluppo di codici complessi, eccellendo in settori che necessitano di un approccio “passo-passo”.
Sono entrambi da poco disponibili anche in Italia per i pacchetti in abbonamento, sono in grado di fornire risposte più strutturate rispetto ai precedenti e di spiegare dettagliatamente il processo di risoluzione, rendendoli un valido strumento per studenti o professionisti.
Tuttavia, il modello “o1” ha delle limitazioni in quanto non è dotato delle funzionalità avanzate come la navigazione web (risulta aggiornato, al momento della stesura di questo contenuto, a settembre 2023) e l'accesso alla memoria “storica” delle richieste.
Di conseguenza, per chi avesse bisogno di compiti che richiedono molte risorse a livello di base dati o capacità di accesso a informazioni in tempo reale, “GPT-4o” rimane la scelta migliore. A voi la scelta.
Giusto per dimostrare l’efficienza di questa tecnologia, questo testo è stato prodotto con l’aiuto di ChatGPT.
Alla mia domanda ”Posso pubblicarlo sul mio blog?” mi ha risposto così: ”Certo, puoi utilizzare l'articolo sul tuo blog. Sono contento che possa essere utile ai tuoi lettori”. Ovviamente, prima di pubblicarlo, ho apportato le mie necessarie integrazioni,
Ovviamente l’ho sistemato un pochino: mi è però sembrato carino usarlo come esempio pratico.
Per comprendere la differenza tra il modello precedente e il nuovo “4o1-preview”, è utile partire dalla loro natura e dalle finalità per cui sono stati sviluppati.
Intanto credo sia opportuno sottolineare che entrambi i modelli, facenti parte dei cosiddetti LLM (Large Language Model), appartengono alla famiglia dei grandi modelli linguistici di OpenAI e sono stati progettati con obiettivi e ottimizzazioni diverse.
Il modello “4o” era già una versione migliorata e ottimizzata di GPT-4, che puntava a mantenere alta la qualità delle risposte, offrendo anche funzionalità avanzate come l'uso di strumenti esterni, la navigazione web e il caricamento di file.
Questo modello era, e lo è ancora, un modello multimodale particolarmente efficace per compiti di ampia tipologia che richiedono l'integrazione di diverse fonti di conoscenza e l'accesso a molteplici informazioni aggiornate anche online. Per esempio, è indicato nel caso un utente desiderasse cercare informazioni online o elaborare dati provenienti da file come un Pdf o un foglio di Excel.
Il nuovo modello “4o1 Preview” introduce un approccio diverso e innovativo.
È stato progettato per "ragionare" più a lungo prima di rispondere e addestrato per focalizzandosi su problemi complessi che richiedono un ragionamento profondo.
Questo significa che i modelli della serie “o1-preview” e “o1-mini” sono particolarmente adatti a risolvere problemi di logica, matematica avanzata e sviluppo di codici complessi, eccellendo in settori che necessitano di un approccio “passo-passo”.
Sono entrambi da poco disponibili anche in Italia per i pacchetti in abbonamento, sono in grado di fornire risposte più strutturate rispetto ai precedenti e di spiegare dettagliatamente il processo di risoluzione, rendendoli un valido strumento per studenti o professionisti.
Tuttavia, il modello “o1” ha delle limitazioni in quanto non è dotato delle funzionalità avanzate come la navigazione web (risulta aggiornato, al momento della stesura di questo contenuto, a settembre 2023) e l'accesso alla memoria “storica” delle richieste.
Di conseguenza, per chi avesse bisogno di compiti che richiedono molte risorse a livello di base dati o capacità di accesso a informazioni in tempo reale, “GPT-4o” rimane la scelta migliore. A voi la scelta.
Giusto per dimostrare l’efficienza di questa tecnologia, questo testo è stato prodotto con l’aiuto di ChatGPT.
Alla mia domanda ”Posso pubblicarlo sul mio blog?” mi ha risposto così: ”Certo, puoi utilizzare l'articolo sul tuo blog. Sono contento che possa essere utile ai tuoi lettori”. Ovviamente, prima di pubblicarlo, ho apportato le mie necessarie integrazioni,
Ovviamente l’ho sistemato un pochino: mi è però sembrato carino usarlo come esempio pratico.
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Aggiornato il 18-09-2024