
Web, Internet e New media | Post di Sbertani
Linkedin è oggi la migliore piattaforma social per fare marketing B2B
Parlando di social media, Linkedin negli ultimi tempi si sta distinguendo positivamente dalle altre piattaforme soprattutto in contesti B2B.
Recentemente, un’analisi condotta da Socialinsider.io ha rivelato che il tasso di coinvolgimento su Linkedin ha visto un incremento significativo di ben il 44\% rispetto all’anno precedente. Questo significa che se il tasso di coinvolgimento del 2023 è stato del 2.67\%, quest’anno è salito al 3.85\%.
Questo dato è particolarmente impressionante considerando la tendenza generale di calo dell’engagement sui vari social media, dimostrando invece un interesse crescente e un maggiore coinvolgimento degli utenti con i contenuti sulla piattaforma oggi di Microsoft.
La ricerca ha poi evidenziato che i post contenenti più immagini sono quelli che generano il maggior numero di mi piace e commenti. Questo trend è in ascesa e suggerisce che la visual storytelling sia una componente chiave per catturare l’attenzione del proprio target.
Inoltre, i post con documenti e immagini hanno registrato un maggiore aumento del coinvolgimento, segnalando un cambiamento nelle preferenze dei contenuti da parte degli utenti.
I video continuano a essere il tipo di contenuto più condiviso, rimanendo uno dei mezzi più efficaci per spingere la condivisione delle informazioni. D’altra parte, i sondaggi si sono rivelati essere un ottimo strumento per generare impression, dimostrando che gli utenti sono disposti a interagire con contenuti che stimolano la riflessione e la discussione.
La ricerca ha indicato, dato anche questo interessate a conferma di quanto sopra descritto, che le imprese stanno di conseguenza già aumentando la frequenza di pubblicazione.
Se prima si pubblicava generalmente dieci post su base mensile, quest’anno ogni impresa ne pubblicherà undici (10 post + 10\% di 10 post). Anche questo va letto come un chiaro segnale che dimostra come Linkedin stia diventando sempre più rilevante per le varie strategie di marketing online.
Per massimizzare l’engagement, non dimentichiamoci però di esaminare preventivamente, sempre e attentamente il nostro pubblico in quanto, anche nel B2B, stiamo comunque comunicando da persona a persona. Questo approccio ci orienterà nel confezionare al meglio il contenuto che andremo a pubblicare e, di conseguenza, a influenzare positivamente le interazioni sulle nostre pagine.
Ricordo che Linkedin è un potente strumento anche per le attività classiche di vendita, per intenderci quelle gestite dal personale commerciale: ma di questo ne parleremo in un altro post.
In conclusione, i dati forniti da Socialinsider offrono una visione approfondita su come Linkedin stia crescendo e diventando uno strumento sempre più importante per il marketing, soprattutto in ambiti B2B.
Per le aziende che cercano di espandere la loro presenza online e coinvolgere efficacemente il loro target, Linkedin rappresenta oggi un’opportunità che non può più essere ignorata.
Recentemente, un’analisi condotta da Socialinsider.io ha rivelato che il tasso di coinvolgimento su Linkedin ha visto un incremento significativo di ben il 44\% rispetto all’anno precedente. Questo significa che se il tasso di coinvolgimento del 2023 è stato del 2.67\%, quest’anno è salito al 3.85\%.
Questo dato è particolarmente impressionante considerando la tendenza generale di calo dell’engagement sui vari social media, dimostrando invece un interesse crescente e un maggiore coinvolgimento degli utenti con i contenuti sulla piattaforma oggi di Microsoft.
La ricerca ha poi evidenziato che i post contenenti più immagini sono quelli che generano il maggior numero di mi piace e commenti. Questo trend è in ascesa e suggerisce che la visual storytelling sia una componente chiave per catturare l’attenzione del proprio target.
Inoltre, i post con documenti e immagini hanno registrato un maggiore aumento del coinvolgimento, segnalando un cambiamento nelle preferenze dei contenuti da parte degli utenti.
I video continuano a essere il tipo di contenuto più condiviso, rimanendo uno dei mezzi più efficaci per spingere la condivisione delle informazioni. D’altra parte, i sondaggi si sono rivelati essere un ottimo strumento per generare impression, dimostrando che gli utenti sono disposti a interagire con contenuti che stimolano la riflessione e la discussione.
La ricerca ha indicato, dato anche questo interessate a conferma di quanto sopra descritto, che le imprese stanno di conseguenza già aumentando la frequenza di pubblicazione.
Se prima si pubblicava generalmente dieci post su base mensile, quest’anno ogni impresa ne pubblicherà undici (10 post + 10\% di 10 post). Anche questo va letto come un chiaro segnale che dimostra come Linkedin stia diventando sempre più rilevante per le varie strategie di marketing online.
Per massimizzare l’engagement, non dimentichiamoci però di esaminare preventivamente, sempre e attentamente il nostro pubblico in quanto, anche nel B2B, stiamo comunque comunicando da persona a persona. Questo approccio ci orienterà nel confezionare al meglio il contenuto che andremo a pubblicare e, di conseguenza, a influenzare positivamente le interazioni sulle nostre pagine.
Ricordo che Linkedin è un potente strumento anche per le attività classiche di vendita, per intenderci quelle gestite dal personale commerciale: ma di questo ne parleremo in un altro post.
In conclusione, i dati forniti da Socialinsider offrono una visione approfondita su come Linkedin stia crescendo e diventando uno strumento sempre più importante per il marketing, soprattutto in ambiti B2B.
Per le aziende che cercano di espandere la loro presenza online e coinvolgere efficacemente il loro target, Linkedin rappresenta oggi un’opportunità che non può più essere ignorata.
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Aggiornato il 03-05-2024