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Tecnologie | Post di Sbertani

Advergame: tante tipologie di giochi per obiettivi di marketing diversi

Gli advergame sono dei videogiochi appositamente realizzati per promuovere un prodotto o un brand. Seguono la classica catalogazione dei videogiochi: puzzle game, sparatutto spaziali, giochi di ruolo, platform game, picchiaduro, sportivi eccetera. Parlando in chiave di marketing, l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria (IAP - www.iap.it) li classifica secondo tre diverse tipologie:

1) Advergame associativi: videogame che hanno un basso livello d'integrazione commerciale ma mirano a collegare il marchio o prodotto che si vuole promuovere con lo stile di vita, l'ambiente o le attività rappresentate nel gioco;

2) Advergame illustrativi: videogame in cui il prodotto diventa il vero protagonista del gioco, cioè l'oggetto da maneggiare o trovare;

3) Advergame dimostrativi: videogame più sofisticati, con un elevato livello d'integrazione, interattività e coinvolgimento tra l'utente e il brand o il prodotto.

Nel primo caso i loghi e i messaggi commerciali vengono erogati attraverso inserzioni o banner: immaginate una partita di calcio giocata sulla sabbia sotto il sole con, ai lati del campo, la pubblicità di una bevanda fresca o di un gelato.
Nel secondo caso i prodotti sono parte integrante del gioco: immaginate una dama con al posto delle pedine dei cioccolatini o delle lattine di una specifica bevanda.
Infine nel terzo caso i videogiochi permettono di "sperimentare" il prodotto come nel caso di capi di abbigliamento da provare o un piatto da cucinare partendo dai singoli ingredienti.

Attraverso questa tipologia di comunicazione, a seconda del tipo di gioco scelto, viene comunque a crearsi una chiara fidelizzazione legata all'utilizzo divertente del gioco e i valori di cui questo si fa portatore (in quanto in esso contenuti). Immaginiamo un'azienda che tratta generi alimentari che realizza un videogioco sul tema ecologico.

Come ci indica la IAP, ogni contenuto che abbia finalità di comunicazione commerciale è soggetto al Codice di Autoregolamentazione: in particolare, per quanto attiene all’advergame, va tenuta in debita attenzione la tutela dei bambini e se il gioco è legato ad una manifestazione a premio che impone precisi obblighi informativi.

Ricordiamo che lo scopo pubblicitario degli advergame, qualora non sia già chiaramente riconoscibile dal contesto, deve essere reso noto agli utenti con mezzi idonei.


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Aggiornato il 19-08-2022

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