Cosa sono i KPI e come possiamo utilizzarli per la nostra attività lavorativa?

Cosa sono i KPI e come possiamo utilizzarli per la nostra attività lavorativa?

I KPI (Key Performance indicator, in italiano Indicatori chiave di prestazione) sono dei veri e propri indici numerici quantificabili che una impresa utilizza per determinare in quale misura gli obiettivi prefissati - sia operativi sia strategici - vengono o meno raggiunti. Sono in pratica uno degli strumenti che concorrono a fornire quelle informazioni necessarie all'imprenditore per capire come la sua impresa sta operando. Ogni impresa può adottare diversi KPI a seconda dei suoi specifici interessi di analisi delle performance in termini operativi. Non devono necessariamente analizzare fattori di tipo finanziario, ma sono importanti per monitorare le performance a livello di gestione. Senza questi indicatori è molto difficile raggiungere obiettivi elevati in quanto l'imprenditore è costretto a navigare a vista. I KPI possono essere di due tipi: quelli cosiddetti di tipo [Grassetto]Macro[Fine Grassetto] che registrano le prestazioni di un'intera azienda, oppure di un reparto o di alcune specifiche attività operative, e quelli [Grassetto]Micro[Fine Grassetto] che invece entrano maggiormente nel dettaglio e concorrono al miglioramento dei KPI Macro. Per fare un esempio, nel caso di un sito di e-commerce, un Macro KPI potrebbe misurare il numero di ordini effettuato in un dato intervallo di tempo, mentre altri Micro KPI (o KPIs) potrebbero misurare l'incremento degli utenti registrati sul sito o il tempo di permanenza sullo stesso. Qui arriviamo ad un primo concetto pratico molto utile sui KPI: [Grassetto]saper intercettare e misurare i Micro KPI, e operare per migliorarli, ci permette di migliorare i Macro KPI, e quindi le performance aziendale in senso più ampio e concreto[Fine Grassetto]. Vediamo alcuni esempi di Micro KPI. Nel caso di un sito web che opera attraverso la vendita di banner pubblicitari, alcuni Micro KPI potrebbero misurare le visite al sito o il numero di utenti unici. Per un sito di e-commerce, invece, potrebbero misurare i cosiddetti "lead" o il numero di resi. Se il volume delle vendite venisse adottato come Macro KPI, potremmo considerare come Micro KPI tipicamente il CPC, il Bounce Rate, la durata delle sessioni sul portale e il posizionamento medio sul motore di ricerca, tutti indici individuati come preziosi indicatori di eventi molto influenti sul Macro KPI (il numero di vendite effettuato). La definizione degli KPI può essere però complicato perché molto spesso li confondiamo con i classici "indicatori" aziendali, detti [Corsivo]metriche[Fine Cosivo] come per esempio l'utile di esercizio, la liquidità di cassa o i costi operativi: questi possono essere considerati come "solo" il risultato di una strategia e pertanto non un vero e proprio KPI. I KPI non riguardano difatti gli obiettivi generali dell'impresa. Ogni indice KPI deve essere obbligatoriamente correlato ad obiettivi specifici e finalizzato a misurare attività capaci di condizionare i risultati: il Macro KDI che analizza i dati di specifiche vendite concorre a migliorare l'utile aziendale, utile che non è un KPI ma un semplice indicatore aziendale. Questo è in effetti il secondo importante concetto da tenere ben in mente: [Grassetto]i KPI sono quegli indici che ci permettono di misurare specifiche performance in modo da poter intervenire con adeguati correttivi, cioè quando forniscono informazioni immediate e certe sull'andamento dell'analisi in esame [Fine Grassetto]. [Corsivo]Come essere sicuri che stiamo identificando un KPI?[Fine Corsivo] I KPI possono essere scelti anche liberamente ma perché siano tali, e quindi utili, è necessario che soddisfino i seguenti semplici requisiti: - Quantificabili: i KPI devono poter essere rappresentati sotto forma di numeri; - Realistici: capaci di rappresentare fedelmente i processi aziendali; - Utili: capaci di fornire informazioni concrete per un'analisi critica; - Solidi: capaci a resistere a fattori esterni che non riguardano l'effettivo ambito di applicazione; - Temporizzati: programmati con una scadenza temporale predefinita. In un prossimo approfondimento parleremo di KPO, OKR e SLA: altri indicatori utili per monitorare e gestire al meglio la nostra impresa.

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